Nella patria dell'Esarca Apostolico: sacerdoti ucraini in Italia hanno compiuto un pellegrinaggio in Brasile

Dal 20 al 28 febbraio 2024, i sacerdoti dell'Esarcato Apostolico in Italia: Rev. P. Volodymyr Medvid, Direttore della Caritas e pastore della comunità a Cattolica, Rev. P. Ihor Stus, Protopresbitero del Distretto pastorale di Napoli, Rev. P. Mykhailo Khromianchuk, sacerdote a Reggio Emilia, Rev. P. Ihor Horishnyy, cappellano della comunità ad Aversa, Padre Taras Maksymiv da Foligno e Padre Ivan Sehna, sacerdote per gli ucraini a Rimini, insieme all'Esarca Vescovo Dionisio Lachovicz, hanno compiuto un pellegrinaggio in Brasile.

I pastori per gli ucraini, che per varie ragioni, comprese quelle economiche, sono stati costretti a emigrare in Italia, hanno osservato che l’esperienza vissuta in Brasile è stata molto utile per loro, poiché lì hanno «scoperto una diaspora ucraina viva, attiva e molto sviluppata, che non solo non ha perso la propria identità, ma è riuscita a costruire centri della Chiesa, di lingua e cultura ucraina a migliaia di chilometri dalla Patria».

Come momenti del pellegrinaggio verso i vari santuari della terra brasiliana, ci sono stati anche incontri con i gerarchi della Chiesa greco-cattolica ucraina in Brasile, in particolare con l’Arcivescovo e Metropolita dell’Arcieparchia di San Giovanni Battista di Curitiba, Sua Ecc.za Volodymyr Kovbycz e il Vescovo dell’Eparchia della Natività della Beata Vergine Maria di Prudentopolis, Sua Ecc.za Myron Mazur.

Inoltre, i pellegrini hanno visitato i monasteri dei padri basiliani e delle suore Ancelle della Beata Vergine Maria, hanno pregato insieme alla diaspora ucraina presso le parrocchie greco-cattoliche ucraine, hanno visitato i bambini delle scuole, hanno familiarizzato con la cultura locale, le tradizioni e le usanze.

Al termine, hanno visitato la famosa cascata sul fiume Iguaçu, situata al confine tra Brasile e Argentina.